Stories Behind: Lily

Lily trae ispirazione dall’archetipo della lampada. Grazie a un semplice diffusore in vetro e un’elegante struttura metallica, Ludovica+Roberto Palomba hanno cercato di distillare i componenti tradizionali della lampada da tavolo nella loro forma più pura, affinando la relazione tra le singole parti. Il risultato è una collezione intima, capace di cattura un’idea fondamentale di illuminazione che tutti riconosciamo istintivamente.

Stories Behind: Lily

La leggerezza è una riduzione all’essenziale che crea l’illusione della semplicità. Lily incarna questo concetto, rivelando linee contemporanee caratterizzate da un ineffabile senso di leggerezza. Se da un lato si integra senza sforzo in un contesto minimalista, dall’altro la sua forma classica si presta anche ad ambienti più ricercati, persino decorati, conferendo raffinatezza senza opprimere lo spazio.

“Immagino Lily in una varietà di situazioni perché a renderla molto versatile sono la sua semplicità e allo stesso tempo la ricchezza dei materiali di cui è fatta.”

Vibia The Edit - Introducing Lily: An Exercise in Aesthetic Simplicity
Vibia The Edit - Introducing Lily: An Exercise in Aesthetic Simplicity

La materialità di Lily è fondamentale per la sensazione che trasmette. Per il diffusore, Ludovica+Roberto Palomba hanno lavorato con il vetro soffiato traslucido, un materiale che, come la carta, è tradizionalmente associato alla luce. Infatti i diffusori erano tipicamente di carta in Oriente e di vetro in Occidente.

“Questi due materiali hanno una caratteristica comune, che è quella di riscaldare, di creare una sensazione di intimità, di rievocare la luce di una candela… per certi versi rimandano a un’idea arcaica di illuminazione.”

Vibia The Edit - Stories Behind: Lily

Se Lily ha alla base una struttura tecnologica, non è stata concepita come un oggetto puramente funzionale. Possiede infatti specifiche doti empatiche ed emozionali. In un ambiente residenziale, favorisce una connessione intima e familiare. Quando la luce filtra morbidamente attraverso il diffusore, si crea un’interazione tra l’oggetto e l’utente.

“Quando penso a Lily, penso a creare un’esperienza emotiva intima. La sera torno a casa, sono stanca, accendo la lampada, leggo un libro, mi rilasso o chatto con amici e familiari. È una specie di genio domestico che accompagna la mia serata in modo intimo e familiare.”

Vibia The Edit - Introducing Lily: An Exercise in Aesthetic Simplicity
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In quanto oggetto, Lily è molto versatile, come Dama. Quando più apparecchi sono posizionati in uno spazio pubblico, come una serie di aree lounge nella hall di un hotel, la verticalità di Lily crea un ritmo architettonico, organizzando lo spazio e suddividendolo in diverse zone di conversazione.

“La luce, per me, ha un significato estremamente intimo e poetico. Cerco sempre di utilizzare la luce per creare un centro di attrazione dove le persone possano riunirsi.”

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Lily attira le persone verso la sua illuminazione morbida e uniforme, impreziosita da una squisita lavorazione artigianale. La dolce curvatura del diffusore in vetro confluisce senza soluzione di continuità in un bordo netto, che nasconde la sorgente luminosa circolare. A completare questa sensibilità rilassante è uno stelo incredibilmente sottile, capace di conservare piccole rientranze che rappresentano la sua caratteristica fondamentale.

“Il desiderio, la passione e la gioia di lavorare insieme hanno un ruolo centrale in Vibia. C’è una grande simpatia, un grande rispetto per le idee e anche la curiosità di scoprire cose nuove.”

Vibia The Edit - Introducing Lily: An Exercise in Aesthetic Simplicity
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Quando si guarda Lily da lontano si vede un prodotto molto semplice, ma quando ci si avvicina si scopre che in realtà, all’interno, ha un’elevata complessità in termini di tecnologia e qualità che la rende un oggetto di estremo valore.

“Questa magica unione tra la creatività dell’azienda e quella del designer genera, secondo me, la spinta a innovare, a proporre qualcosa che vada oltre le rispettive comfort zone.”

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