Algorithm: illuminazione sensoriale e avvolgente per una villa al mare

La progettista di interni Cristina Casals, che dal suo studio crea spazi capaci di rispondere alle esigenze funzionali dei suoi clienti e allo stesso tempo di connettersi alle loro emozioni e personalità, è l’autrice del progetto per il piano principale e l’esterno di questa casa di Sitges.

Un interior design coerente e integrato in tutti gli spazi, che come dice lei stessa “si fonde e si armonizza con un’architettura definita da linee orizzontali e da una pietra naturale che riveste sia i muri esterni sia le pareti interne”.

Casals ha approfittato della posizione della casa, in una zona privilegiata di Sitges e con una vista spettacolare sul mare, per sfruttare al meglio la luce. Un’illuminazione tanto naturale quanto artificiale, che considera imprescindibile per mettere in risalto consistenza e materiali e creare un’esperienza unica per l’utente.

“In questo progetto ho cercato un’illuminazione che andasse oltre il livello funzionale, per incrementare raffinatezza e qualità creando diversi scenari di luce che si adattassero a ogni desiderio e momento”, aggiunge la designer, che ha scelto Algorithm per illuminare due degli spazi più emblematici della casa.

Disegnata da Toan Nguyen per Vibia, la collezione Algorithm fonde bellezza e geometria per adattarsi all’architettura di ogni spazio attraverso una combinazione di apparecchi a sospensione che scendono a diverse altezze. Utilizzabile singolarmente o in più elementi che disegnano volumi e piani ondulati, Algorithm permette di dare libero sfogo alla fantasia e creare configurazioni personalizzate.

Per il soggiorno, Casals ha scelto una composizione con cinque sfere ad altezze diverse, elegante e delicata, in sottile contrasto con i volumi forti che compongono la cucina.

Di giorno, l’apparecchio è una scultura decorativa che si integra visivamente nello spazio, senza dominarlo, mentre di notte si trasforma in un elemento sensoriale che offre una luce calda e avvolgente attorno alla quale si genera un’atmosfera intima e accogliente.

La suite, dominata da un volume centrale che crea e definisce le diverse destinazioni d’uso senza mai perdere il collegamento visivo con il Mediterraneo, illumina la zona letto con due Algorithm monosfera appesi delicatamente dal soffitto. Appena percettibili durante il giorno, di notte emergono come due piccole sfere che fluttuano nell’aria invitando al riposo.

“Non è la prima volta che collaboro con Vibia e continuerò a farlo in futuri lavori”, aggiunge Casals, che sta già lavorando a un altro progetto dove è previsto l’utilizzo di Array XL in uno spazio doppio. “Sarà spettacolare”, commenta.

Credits:
– Interior Design: Cristina Casals
– Photography: Txus Garcia