Siamo una specie sociale, che si sviluppa e fiorisce nello staro insieme: c’è un’energia palpabile nelle connessioni. La luce è il carburante che alimenta questo senso di vicinanza. Dalla convivialità intorno a un tavolo alle conversazioni più intime sul divano, è la luce ad unirci. Anche nella solitudine di un libro o dei nostri pensieri, siamo circondati da oggetti familiari, compagni di design che ci trasmettono una sensazione di comfort.

L’alternarsi continuo di luce e buio dà forma agli ambienti che attraversiamo nel corso della giornata. Ogni momento è unico e irripetibile, e la luce che scegliamo ci accompagna nell’esperienza degli spazi.


Impariamo a fidarci di quella luce, delle lampade che illuminano la nostra quotidianità, che si tratti di lavoro, socialità o relax. Sono loro a modellare le atmosfere, fino a diventare presenze amiche e compagne fidate.
Con le sue proporzioni allungate e la sua presenza solida, Africa è insieme un oggetto intrigante e una camaleontica sorgente luminosa. Può essere discreta ed efficiente, illuminando piani di lavoro con sobrietà, oppure può assumere protagonismo, conferendo vitalità e carattere a un ambiente.

Disegnata da Francisco Gomez Paz, Africa ha una postura quasi antropomorfica, con uno sguardo inclinato verso il basso che richiama concentrazione e riflessione. La sua matericità si esprime in una finitura laccata opaca che invita al tatto: una lampada da portare con sé mentre ci si muove da uno spazio all’altro.


A volte gli oggetti che ci circondano custodiscono una memoria latente che si rivela nell’uso quotidiano. Diego Fortunato si è ispirato ai biliardi e ai club per gentiluomini del XIX secolo per disegnare questa lampada da tavolo, disponibile in versione portatile o fissa.

Mayfair Mini è essenziale: ogni elemento ha una funzione precisa, dal diffusore circolare allo stelo in acciaio che ancora la lampada al piano o diventa manico per la versione portatile. È una collezione che sa trasformare un bancone, una mensola o un tavolo in un luogo in cui qualcosa può accadere.


La tipologia di lampada da terra Knit è disponibile in due versioni distintive: una classica, che si erge come una sentinella solitaria, e una più raccolta, che avvolge lo spazio in un abbraccio luminoso. Disegnata da Meike Harde, Knit floor coniuga la familiarità di un maglione lavorato a mano con la tecnologia tessile più avanzata, dando vita a un ibrido tra arredo morbido e design industriale.


Proprio come accade con un capo d’abbigliamento a cui ci affezioniamo, Knit trasmette calore e protezione, con una luce che genera benessere. I suoi globi leggermente schiacciati sembrano volumi luminosi sospesi nello spazio, presenze rassicuranti in ogni ambiente.



Note Design Studio ha ideato Musa come un talismano, una luce da custodire vicino a sé. Esiste in una versione orizzontale, in cui la “perla” luminosa si riflette sul guscio in alluminio, e in una verticale, che accoglie la luce nelle sue curve inferiori. La versione portatile, leggera e maneggevole, unisce tecnologia LED e una spiccata sensibilità artigianale.

Le lampade da terra e da tavolo Pin, disegnate da Ichiro Iwasaki, racchiudono l’essenza di un amico fidato.

Le loro proporzioni leggere – un piccolo paralume e uno stelo slanciato – rendono queste lampade intuitive e maneggevoli, facilmente orientabili dove serve: basta ruotare il perno metallico per proiettare luce diretta o indiretta a seconda delle esigenze.


La versione da terra è discreta e sobria, pronta ad attivarsi solo quando richiesta. La versione da tavolo, invece, è rassicurante ed efficiente: la sua geometria rigorosa trasmette calma, nascondendo una potente capacità di illuminare sia il lavoro che i momenti di relax, a seconda delle necessità.
Prodotti in evidenza:
– Africa
– Mayfair Mini
– Knit
– Musa
– Pin