Home / The Edit Soluzioni per illuminazione Illuminare i ristoranti con le lampade Vibia Il fascino di un ristorante non risiede solo nella bontà dei piatti, ma anche nella capacità di offrire agli ospiti un ambiente piacevole in cui rilassarsi e godersi una cena. Un bel design è essenziale per creare l’atmosfera giusta, e in questo l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale. Ecco qui alcuni esempi emblematici di ristoranti che utilizzano le lampade Vibia nei loro interni.A Colico, sul lago di Como, il designer Fabio Gianoli ha creato l’interno scenografico del ristorante giapponese Kanto Feeling Experience. © Marcello Mariana Decorato con tubi di ferro rifiniti in oro, pareti a specchio e tonalità volubili, il bar ha degli accoglienti tavoli in marmo sormontati dalla lampada a sospensione Flamingo di Vibia. L’apparecchio di Antoni Arola vanta un design decostruito che ricorda un uccello in volo, un aspetto esotico in linea con il mood del locale. Posizionata bassa sopra il tavolo, Flamingo rafforza l’atmosfera intima del bar mentre emana diverse gradazioni di luce diffusa e rilassante. © Marcello Mariana © Marcello Mariana Il progetto del ristorante Taizu a Tel Aviv è stato concepito da Amit Design Studio e Pitsou Kedem Architects. Taizu offre una cucina del sud-est asiatico e il suo interno è ispirato ai cinque elementi dell’antica filosofia cinese: fuoco, acqua, metallo, legno e terra. Nell’area lounge, gli sgabelli da bar si abbinano a un grande tavolo di ardesia su misura, in un’allusione agli spazi comuni dello street food in Asia. Un trio di lampade a sospensione Match attraversa tutta la sala. Progettati da Jordi Vilardell e Meritxell Vidal, gli apparecchi sono costituiti da sottili aste di metallo con un LED a un’estremità. Le forme geometriche frastagliate danno un tocco futuristico, e costituiscono un punto di riferimento visivo che attira gli sguardi verso i tavoli sottostanti. Il ristorante Palo Verde di Barcellona ha un menu a base di tapas alla brace e un design rustico-moderno caratterizzato da pareti in pietra a vista, tavoli di legno e profili semplici. Nella parte anteriore, i tavolini del bar sono illuminati dalla lampada a sospensione Tempo di Lievore Altherr. Sospeso a un cavo, l’apparecchio è costituito da una lampadina rotonda in vetro soffiato fissata a un sobrio paralume a forma di disco. L’elegante diffusore in alluminio riprende il colore delle sedie e fa da contrappunto ai tavoli in legno, in un avvincente contrasto di tonalità e texture. All’Activ Hotel Rosat di Pedrazzo, in Val di Fiemme, l’architetto Luca Donnazzolo ha progettato un ristorante che celebra l’ambiente dolomitico. Pavimenti, armadi e tavoli in legno riccamente striato occupano il centro della scena di questo spazio minimalista. A illuminare l’interno è la lampada a sospensione Wireflow Free-Form di Arik Levy. I funzionali cavi elettrici neri culminanti in un LED attraversano il soffitto per poi scendere giù ad angolo retto. Grazie al loro design essenziale, costituiscono una forte presenza geometrica, permettendo al contempo all’atmosfera organica di prevalere. Prodotti in evidenza: – Wireflow Free-Form – Flamingo – Match – Tempo Condividere Facebook Twitter Linkedin Pinterest Pinterest Potrebbe interessarti anche Progetti Illuminare la zona bar con le lampade Vibia Progetti I designer di un vivace ristorante toscano scelgono l’illuminazione Vibia Insights, Soluzioni per illuminazione Vibia for foodies II: La buona cucina internazionale incontra l’illuminazione di design