L'Hotel Magnolia: L’inizio del XX secolo incontra il Modern Design

L’Hotel Magnolia è un edificio ristrutturato di recente, situato nel centro storico di Santiago del Cile. Si tratta di un boutique hotel urbano di 42 camere che risale al 1929, anno in cui è stato costruito come mansione di una facoltosa famiglia di politici. In seguito è stato convertito in edificio per abitazioni e uffici e successivamente ristrutturato dal premiato architetto Cazú Zegers e dall’arredatrice d’interni Carolina Delpiano.

All’edificio originario sono stati aggiunti tre piani e una terrazza sul tetto che offre vedute panoramiche sulla città e sul paesaggio montuoso circostante. La facciata dei piani superiori dell’hotel riproduce la pietra da taglio dell’edificio originale impressa sul vetro che riveste la facciata esterna.

Il design del Magnolia è un dialogo tra l’architettura tradizionale del centro storico di Santiago e il linguaggio contemporaneo del vetro, delle materie prime d’elevata qualità ed elementi riciclati, come, ad esempio, l’originale pavimento in legno che viene ora utilizzato per rivestire le pareti del corridoio dell’albergo. La questione della luce naturale o artificiale, è stata decisiva per i progettisti impegnati nel ricreare una serie di stanze che non avevano né molta luce, né vista. Si è scelto di ripristinare i cortili esistenti, massimizzando la luce introdotta in profondità nel progetto, e aggiungere luci ultra moderne nelle camere e negli spazi comuni per compensare la mancanza di luce diurna.

La collezione WIREFLOW (ideata da Arik Levy per Vibia) è di grande effetto ai piedi dell’imponente scalinata in marmo. La sua familiare ma avanguardista rivisitazione del tradizionale lampadario classico cattura l’essenza di questi interni.

SLIM, invece, (ideata da Jordi Vilardell per Vibia) fornisce una sobria eleganza alla zona del ristorante e del bar.

L’architetto Cazú Zegers, che per pura coincidenza è un discendente dei proprietari dell’edificio originale, è stato intervistato e ci ha parlato del design di questo progetto. Nell’intervista parla delle sfide che ha dovuto affrontare nell’elaborare un progetto di queste caratteristiche che si riallaccia, non solo alla storia recente e alle tradizioni del Cile, ma anche alle antiche credenze e al modo di interpretare la natura da parte degli Inca, un’eredità che costituisce tutt’oggi un fattore importante per il mondo contemporaneo.