Plusminus conferisce agli uffici Polestar di Vienna un’atmosfera frizzante e flessibile

Plusminus conferisce agli uffici Polestar di Vienna un’atmosfera frizzante e flessibile

Polestar ha visto BWM Designers & Architects adottare un approccio olistico alla progettazione degli interni della sua nuova sede e dello showroom automobilistico situati nel centro storico della capitale austriaca. In collaborazione con EIGENSINN di Sigrid Mayer e con la progettazione illuminotecnica di cuuluu GmbH, lo studio di design ripensa la tradizionale dinamica spaziale di un ufficio creando uno spazio ibrido e multifunzionale, arricchito da aree altamente personalizzate e specifiche che si susseguono senza soluzione di continuità, fluidamente illuminate dall’elegante e adattabile sistema Plusminus di Vibia.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Costruita tra il 1889 e il 1905, l’ex fabbrica è stato uno dei primi edifici in cemento armato della città, dove per quasi un secolo si sono prodotti dispositivi per la tecnologia del gas. Oggi l’edificio tutelato è stato accuratamente ristrutturato e trasformato in un ambiente di lavoro contemporaneo, dove il minimalismo scandinavo incontra il fascino industriale.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna
Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Gli uffici Polestar, un articolato progetto di 450 metri quadrati, dispongono di sale riunioni private, spazi per le scrivanie, zone chillout, punti di incontro e un’area cucina. Ogni scena è liberamente definita da arredi eleganti, morbidi tendaggi e divisori biofili.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna
Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Grazie a Plusminus, la luce scorre senza ostacoli da una scena all’altra. Reimmaginando l’uso della volta, la sua caratteristica cinghia in tessuto si dipana da un unico componente di connessione elettrica, per poi entrare e uscire da vari elementi di fissaggio e accessori di sospensione, garantendo la conduttività dove richiesta.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Questa libertà di connessione consente ai designer di modellare la luce in base a esigenze specifiche. Da un’illuminazione discreta sui divani a una soluzione dinamica per i tavoli, Plusminus fornisce gli strumenti per illuminare l’intero spazio, coniugando l’efficacia dell’illuminazione di servizio e il comfort dell’illuminazione d’ambiente.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna
Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Adattandosi all’architettura industriale dell’edificio, Plusminus facilita diverse composizioni di apparecchi a sospensione, anche in spazi in cui il punto di connessione elettrica è a parete. Definite da una forma fluida e una natura ritmica, le lampade volteggiano sui tavoli da riunione, sulle scrivanie e sui divani, creando strati di cinghie allentate e materiche. Il motivo ad arco si ripete nello spazio collegando le varie aree in un’atmosfera di informalità.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna
Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

BWM Designers & Architects sfrutta a pieno gli alti soffitti dell’edificio per esplorare la portata creativa del sistema.

Vibia The Edit - Plusminus Polestar, Vienna

Tesa in orizzontale, calata dinamicamente dall’alto o sospesa in lente e ampie volute che scendono fino all’altezza degli occhi, la cinghia si snoda nello spazio con la sua presenza geometrica e le sue finiture in nero opaco, conferendo un’estetica elegante e ultramoderna al bianco freddo dell’interno degli uffici.

Credits:
– Interior Design: BWM Designers & Architects in co-operation with EIGENSINN by Sigrid Mayer
– Lighting design: cuuluu
– Photography: Patrick Langwallner

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